Ebbene sì, è settembre e abbiamo già pronunciato la parola Natale. Abbiamo delle attenuanti però: fedeli allo stile di vita slow, gli scambi che si fanno su cose(in)utili a volte ci mettono del tempo ad arrivare a destinazione: sia che viaggino con le spedizioni collettive che tramite “staffetta”, riuniamo i baratti di tanti barters, generando un bel risparmio in termini di costi di spedizione e di emissioni per l’ambiente. Il rovescio della medaglia è che ci vuole un po’ di più per ricevere i propri oggetti, e se è vero che quando arriva un pacco di cose(in)utili sembra sempre Natale, questa volta lo sembrerà ancora di più! Memori del successo…
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8 anni di baratti
Finalmente quest’anno un compleanno vero! Oggi, 29 di febbraio, cose(in)utili compie 8 anni :) In questi 8 anni tutti insieme (ormai siamo a quasi 10.000 iscritti!) abbiamo ridato vita a 215.000 oggetti, per un valore di quasi 1.500.000 crediti. Considerando che un credito corrisponde a un euro – ma nella maggior parte dei casi l’usato viene valutato la metà o anche meno del nuovo – non è poco. Ma non si tratta solo di un risparmio per noi. Il risparmio più grande è quello nei confronti dell’ambiente, perché ognuno di questi 215.000 oggetti ha avuto una seconda chance, è stato utile per qualcun altro, che non ha dovuto acquistarlo nuovo,…
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La Nazione delle Piante
Oggi voglio parlarvi della Nazione delle Piante. Mi trovavo in libreria per comprare un regalo e l’occhio è caduto su questo libro… mmh, Stefano Mancuso, ne ho sentito parlare molte volte ma non ho mai letto niente di suo. “La prima carta dei diritti dei viventi scritta dalle piante” leggo sulla sovracopertina, e l’argomento mi incuriosisce subito. Stefano Mancuso – scienziato innovativo di fama mondiale nel campo della neurobiologia vegetale, autore, docente universitario premiato come “world changer”… insomma uno che di vegetali ne sa a pacchi – immagina una carta dei diritti divisa in otto punti, in cui siano le piante a prendere parola e a dettare le regole della…